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BILANCIO CONSUNTIVO 2019 - Relazione del Sindaco

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Mercoledì 15 Luglio 2020
BILANCIO CONSUNTIVO 2019 - Relazione del Sindaco

COMUNE DI SANTA MARINELLA

BILANCIO CONSUNTIVO 2019 CONSIGLIO COMUNALE DEL 13/07/2020

RELAZIONE DEL SINDACO AVV. PIETRO TIDEI

 

Questo Bilancio è stato fatto per il 90 per cento in smart working sia la sua redazione da parte della Ragioneria sia nella lunga ed attenta verifica che ha fatto seguito con Revisori dei Conti e che ha portato al PARERE POSITIVO in data 8 luglio, con un po’ di ritardo dunque. Il PARERE POSITIVO cristallizza un risultato importante per il Comune che ha ridotto il disavanzi iniziale con cui si era aperta la fase di dissesto a 1,350 milioni, migliorando la previsione che era di circa un milione superiore, come attestato anche dal Collegio dei Revisori. E’ questa la cifra con cui si aprirà il bilancio di previsione 2020 che necessariamente porterà questo Comune fuori dal DISSESTO nell’arco di due esercizi e mezzo. Il che vorrà dire poter migliorare i servizi alleggerendo il peso delle famiglie, ma anche poter diminuire le tasse che il Dissesto ha spinto ai massimi livelli per norma di legge:

  • Addizionale Irpef e Imu al massino
  • Mense, scuolabus, cimitero e altri servizi a domanda individuale a carico delle famiglie almeno per il 36%
  • Anticipazione di Cassa ridotta nel nostro caso del 35% perché banca tesoriera si è già trattenuta il saldo all’atto del dissesto
  • Un organico comunale che si svuota per quota-100 senza alcuna possibilità di assunzione

Malgrado questo dei 13 milioni di IMU incassati da Santa Marinella il Fondo di solidarietà tra Comuni si prende 6,5 milioni perché siamo una cittadina di seconde case e quindi ritenuta “ricca” Quando non c’ comune più povero di un comune fallito. Non solo, ma i Fondo che quest’anno è fortunatamente diminuito di circa 400 mila euro, ha continuato ad eseguire il suo prelievo anche sulla parte della tassazione voluta dal TUEL che si è aggiunta per legge al fine di uscire dal DISSESTO. Ed è su questo punto che si incardina l’ultimo ricorso presentato attualmente pendente al TAR.

Come attesta la Relazione tecnica, dopo soli due anni di rigorosa gestione finanziaria, tutti gli indicatori di bilancio descrivono un Comune tornato alla normalità, ovvero nella media, una

“AUREA MEDIOCRITAS” COME DIREBBERO I Latini

L’ Incidenza delle spese rigide (ripiano disavanzo, personale e debito) sulle entrate correnti non è più un elemento critico, come pure la stessa Incidenza degli incassi effettivi delle entrate proprie sulle previsioni definitive di parte corrente si attesta sui valori medi degli altri comuni.

E’ migliorata anche la Sostenibilità dei debiti finanziari e il disavanzo di cui dicevamo prima, retaggio del dissesto, 1,350 milioni rientra anch’esso nei parametri di sostenibilità. Da ultimo è stata ripristinata una Effettiva capacità di riscossione che ha iniziato ad alleggerire di complessivi 4 milioni il debito gestito dall’Organismo speciale di liquidazione - che supera i 14 milioni nominali - e che si riverbererà sui bilanci futuri a partire dal 2021 sotto forma di un mutuo a 20 anni, per la quota parte residua, successivamente al rendiconto che l’OSL renderà in chiusura della sua attività.

Nel corso del 2019, la situazione di iniziale equilibrio tra entrate e uscite è stata oggetto di monitoraggio costante in modo da garantire la conservazione degli equilibri, la copertura delle spese correnti ed il finanziamento degli investimenti. Lo testimoniano gli oltre + 4 milioni del Risultato di amministrazione al 31 dicembre 2019. Ricordiamo che nel 2017 lo stesso risultato era di – 7,3 milioni e che già nel 2018 era tornato in positivo (+ 1,8 milioni). Iol risultato di amministrazione di quest’anno (+ 4 milioni) ha consentito 2.9 milioni di accantonamenti tra cui 2,6 per il Fondo crediti di Dubbia Esigibilità a garanzia dei Residui che (ricordiamolo) sono stati la caporetto della precedente Amministrazione che si trascinava in bilancio 13,5 milioni di residui insussistenti e 4 di residui inesigibili ASSISTITI DA ACCANTONAMENTI DEL TUTTO INADEGUATI persino inferiori a quelli oggi iscritti in bilancio. Ispirati da prudenza non è esercitata nemmeno la facoltà di riduzione della quota di accantonamento del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità (come consentito dal comma 1015 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2018 n. 145). Completano gli accantonamenti 300.000 mila euro del Fondi contenzioso a garanzia delle 33 pratiche legali ad oggi aperte. Anche questa è stata una radicale inversione di tendenza. Troppe volte e troppo facilmente si è lasciato, in passato, che si aprissero contenziosi senza effettuare gli opportuni accantonamenti. Si tratta di una pratica scellerata che ancora oggi, nel 2020, sta costando 350 mila euro di spese legali per parcelle di contenziosi di 5/10 se non 15 anni fa. Il che suggerisce oggi, a questa Amministrazione, estrema prudenza ed attenzione nel non scivolare in situazioni che possano sfociare in contenziosi che avrebbero, come immediata conseguenza, una uscita effettiva dal 30 al 50 per cento delle somme messe in ballo in un eventuale giudizio. Tolta anche la parte “vincolata” (2,4 milioni), dal risultato di amministrazione di 4 milioni ,oltre ai Fondi di copertura dei rischi (come detto di 2,9 milioni) si arriva al disavanzo di 1,350 milioni che verrà iscritto tra le spese del bilancio di previsione dell'esercizio 2020 per l’ultimo tratto di strada di uscita dal Dissesto. Viene spesso da chiedersi quali siano i reali spazi di manovra concessi all’Azione Amministrativa. Proviamo a cercare una risposta guardando più da vicino il nostro bilancio che cuba all’incirca 24 milioni. Bene, il 30% delle Entrate sono strettamente agganciate ad altrettanti capitoli di uscita, come nel caso della TARI

 

Un altro

4%

è rappresentato dall'attività della Farmacia

 

8%

Dai Fondi di riserva obbligatori

 

18%

dal prelievo del Fondo di solidarietà tra i comuni

 

6%

Dai Mutui e dagli interessi Bancari

 

1%

Da Tasse Varie

 

67%

 

 

Due terzi del bilancio, il 67% pari a circa 16,7 milioni risultano quindi ingessati . Del rimanente 33 %, poco più di 8 milioni, il 21,5% è assorbito dai costi del personale Comunale e della Multiservizi. Questo vuol dire che per AMMINISTRARE RESTANO AL Comune 3,4 milioni circa il 15% che nel corso del 2019 sono state così ripartiti:

 

UTENZE della Pubblica Illuminazione stradale

655.000

Manutenzioni strade e Patrimonio comunale

598.000

SCUOLA comprese le mense scolastiche

454.000

INFORMATICA

182.000

Consulenze legali

107.000

e per il Sociale a totale carico del Comune

558.000

di cui

 

217.000

Rette per ospitalità minori in casa famiglia

107.000

Trasporto scolastico

80.000

Contributi per assistenza persone bisognose

33.000

Rette ospitalità anziani in case di riposo

30.000

Canile comunale

27.000

Contributi a famiglie affidatarie di minori

12.000

Contributi ad associazioni che operano nel sociale

10.000

Spese funzionamento Istituto comprensivo

5.000

Trasporti scolastici alunni disabili - prestazioni di servizi-

 

Va ricordato, a questo punto, che l'Intervento nel sociale, se calcoliamo anche i contributi e i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione è di circa 1,8 milioni ed è l’unica voce di spesa che non è stata interessata dalla Spending Review sia nel 2010 che nel 2019, ed è destinata ad aumentare sensibilmente nel 2020 per far fronte agli effetti dell’emergenza COVID.

L’andamento degli ultimi tre anni dimostra che questi spazi si sono ulteriormente ristretti. La spesa corrente di stretta competenza nel 2019 è stata di 20,9 milioni . In questo quadro, anche le capacità organizzative risultano messe a dura prova. L’organico è passato da 90 persone nel 2017 a 77 nel 2019. La sola spesa di personale è passata da oltre 4 milioni nel 2017 a 3,338 milioni nel 2019 e la sua incidenza sulla spesa corrente si è abbassata notevolmente passando dal 18,5 per cento al 15,9.

Come si vede gli “spazi” di manovra sono ancora davvero molto, molto stretti. In regime di Dissesto, oltretutto, la spesa è sotto il continuo monitoraggio dell’ Organismo Ministeriale e dei Revisori dei Conti soprattutto nella parte delle uscite per le quali sono consentite solo SPESE STRETTAMENTE NECESSARIE AL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA COMUNALE. Ed è questo il motivo per cui - anche e soprattutto nel 2019 - l’amministrazione ha preso due direzioni:

  • i finanziamenti Regionali (ovvero spesso Europei) e Statali
  • i project finance

Sono due argomenti che riguardano la programmazione e lo sviluppo di S. Marinella destinati ad essere più attentamente vagliati in sede dell’imminente Bilancio triennale di Previsione 2020-2022. Qui basterà ricordare che questa Amministrazione è stata capace di reperire risorse statali e regionali per oltre 10,5 milioni per opere di pubblica utilità ed interventi sulle scuole, sull’assetto idrogeologico, per la difesa della costa dell’erosione. Si tratta di risorse già impegnate e destinate ad opere concrete alcune ultimate, altre ancora in corso di realizzazione.

In conclusione, prendendo atto con viva soddisfazione del PARERE POSITIVO espresso dai Revisori dei conti non vogliamo passare sotto silenzio alcune indicazioni inserite nel parere dei Revisori 

  • SUL MONITORAGGIO PUNTUALE delle prescrizioni (CIRCA 100) previste nel l Decreto Ministeriale dell’11 giugno 2019, che approvava la prima ipotesi di Bilancio Stabilmente Riequilibrato
  • Sulla SANTA MARIELLA SERVIZI con l’invito a rivedere tutte le valutazioni giuridiche ed economiche del contratto vigente, predisponendo appositi CONTRATTI DI SERVIZIO che anzitutto quantifichino il valore dei servizi resi, valutandone la congruità del prezzo/tariffa praticata a quelli di mercato in base al personale, ai mezzi e alle risorse utilizzate
  • Ma soprattutto sul SUL FONDO DELLE RISORSE DECENTRATE sulla quale L’Organo di Revisione ha rilevato CRITICITA’ nella non corretta attribuzione economica nella parte variabile. (art. 67 co. e art. 67 co. 3)

Si tratta di adempimenti noti, in gran parte già avviati, che sarebbero senz’altro già giunti a conclusione se la normale prassi dell’Ente non avesse subito gli effetti del Lock Down che indiscutibilmente hanno appesantito e ritardato l’Azione amministrativa.

Il Bilancio Consuntivo 2019 che consegno al voto del Consiglio Comunale è un documento importantissimo che racconta un anno difficile di amministrazione, ma anche un anno in cui i risultati raggiunti hanno superato le aspettative, consegnandoci LA REALSTICA PROSPETTIVA di uscire dal DISSESTO E CON ESSA la responsabilità di chiudere con il 2020 questa parentesi amministrativa, avviandoci verso quella completa Ripresa sociale ed economica in cui questa Amministrazione ha intenzione di giocare un ruolo da protagonista.

 

 

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