Riapre oggi la chiesa di "Santa Maria Assunta" presso il castello di Santa Severa. Una giornata importantissima per un luogo di culto molto apprezzato e sentito dalla cittadinanza.
Presenti autorità civili,militari e religiose.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Vescovo Reali, del com.te della compagnia dei Carabinieri di Civitavecchia, della Regione Lazio, Lazio Crea, i sindaci del comprensorio, l'amministrazione comunale e molti altri illustri esponenti.
Una giornata importantissima resa possibile grazie al contributo della Regione Lazio, la Diocesi Santa Rufina ed il comune di Santa Marinella.
CHIESA DELL’ASSUNTA E SANTA SEVERA
La chiesa dell’Assunta e Santa Severa è stata costruita nel 1594 per volere del precettore Agostino Fivizzani visto che la popolazione del borgo era notevolmente aumentata e fu benedetta il 2 dicembre del 1594 da frate Giulio Barlocchi.
L’edificio fu terminato nel 1595 dal precettore Sallustio Tarugi che lo completò con affreschi sulle pareti e sull’altare.
Importante l’affresco che è sopra l’altare in quanto rappresenta Santa Severa e Santa Marinella con I rispettivi castelli nel 1595.
Nel sottotetto della chiesa durante I lavori di restauro sono riaffiorate parti degli affreschi voluti da Papa Paolo V e fatti realizzare dal precettore Evangelista Tornioli intorno al 1620 forse in occasione di una visita del papa al castello.
Importanti restauri sono avvenuti tra il 1770 e il 1778 quando venne costruita la volta a botte posticcia tuttora esistente.
La statua della Santa fu donata dai fedeli nel 1950 per essere portata in processione.
Il culto di Santa Severa che dopo secoli di vita era stato abolito dalla chiesa nel 1968 è stato riscoperto grazie alle ricerche e alle straordinarie scoperte archeologiche tra le quali la chiesa paleocristiana affettuate dal Museo Civico di Santa Marinella e dal Gruppo Archeologico del Territorio Cerite nel 2007.
Santa Severa, secondo la tradizione con I fratelli Calendino e Marco, fu uccisa a Pyrgi nel 298 d.C. all’epoca dell’imperatore Massimiano e Dioclaziano.
La chiesa è stata per secoli il punto di riferimento della popolazione del castello e della sua tenuta.
L'intervento del Sindaco Tidei